Puglia. Indagine Demoskopica, D’Ambrosio Lettieri (CoR): “La conferma di un sistema vergognosamente smantellato”

Puglia. Indagine Demoskopica, D’Ambrosio Lettieri (CoR): “La conferma di un sistema vergognosamente smantellato”

Puglia. Indagine Demoskopica, D’Ambrosio Lettieri (CoR): “La conferma di un sistema vergognosamente smantellato”
Secondo il senatore per riportare il sistema sanitario pugliese "sulla strada della riorganizzazione credibile", occorre "innanzitutto una operazione-verità politica imprescindibile, operando concretamente in netta discontinuità con le tentazioni demagogiche e fuorvianti anche del recentissimo passato”.

“In Puglia 69mila persone rinunciano a curarsi perché le liste d’attesa sono troppo lunghe e ben 22 mila famiglie sono finiste sotto la soglia di povertà perché costrette ad impegnare le poche risorse a disposizione per le spese sanitarie non coperte. Una sorpresa? Purtroppo no. L’indagine di Demoskopica sulla sanità pugliese è solo l’ennesima conferma di un disastro già ampiamente denunciato, ma che ha spesso trovato e trova tuttora l’assordante silenzio dei duri e puri evidentemente in preda ad una crisi di identità che, invece, nel 2004, non esitarono ad affollare le piazze e a corredare le loro proteste contro l’ex presidente Fitto – che coraggiosamente provava a riorganizzare il sistema con un piano adesso condiviso da tutti nella impostazione complessiva – con tanto di sputi e di invettive”. Ad affermarlo, in una nota, è il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR), componente Commissione Sanità Senato, che si chiede “che fine abbiano fatto i paladini della Puglia migliore di ieri e di oggi è un mistero. Ma a pensarci bene è ovvio che stiano con la testa sotto la sabbia a far finta di niente, mentre il Pd pugliese, dopo aver governato per dieci anni con Vendola, prova a rifarsi una verginità. Io c’ero, ma non sono stato”.

Per d’Ambrosio Lettieri “il fatto è che a fare da contraltare al sistematico smantellamento del sistema sanitario pugliese, coperto da una montagna di propaganda e pagato a duro prezzo dai cittadini, non serve la faccia tosta di chi prova ancora a confondere le acque con le armi di distrazione di massa, come il ricorso allo studio della Scuola superiore Sant’Anna ha tutta l’aria di essere, considerato che la Regione Puglia aveva già potuto e può usufruire di diversi dati, indirizzi operativi e strumenti a supporto della propria attività di programmazione, vedi Piano nazionale Esiti puntualmente fornito dall’Agenas”.

Secondo il senatore, “per riportare il sistema sanitario pugliese, sinora tenuto in piedi dalla professionalità e dalla responsabilità degli operatori, sulla strada della riorganizzazione credibile, occorre innanzitutto una operazione-verità politica imprescindibile, operando concretamente in netta discontinuità con le tentazioni demagogiche e fuorvianti anche del recentissimo passato”.

08 Gennaio 2016

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